Aspirazione centralizzata settore terziario
- officine machiavello
- 16 mag
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Per settore terziario si intendono i grandi impianti, per strutture di grandi superfici, sia di tipo ad uso industriale, capannoni, e poli produttivi, o di tipo ad uso residenziale come alberghi, residence e comunità.
Questa tipologia di impianti va progettata da professionisti di settore, onde garantirsi la migliore resa operativa per via delle multi utenze in contemporanea dove la portata aria al lavoro sia costante, e sufficiente per ogni operatore.
Abbiamo realizzato impianti industriali, per superfici fino a 10.000 metri quadrati, senza rete tubiera a pavimento per otto operatori contemporanei, il cliente chiedeva che la raccolta dello sporco fatto di di polveri, trucioli e materiale plastico (residui di granuli di stampaggio) e olio in perdita dei macchinari costituito e composto da una sola centrale aspirante, con un solo motore, direttamente collegata con uno scarico automatico a clapet delle polveri al cassonetto, dei rifiuti.
Abbiamo inoltre realizzato impianti multi operatore con centrali con filtro ad acqua in uffici fino a 6.500 metri quadrati di estensione, con il punto presa piu’ lontano fino a 120 metri lineari.
Quando si parla di aspirapolvere centralizzato terziario è un attimo cadere nel dubbio. Sostanzialmente la differenza fra uso terziario e industriale, e’ data dalla tipologia dei materiali piu’ robusti per il settore industriale per diverso tipo di usura al lavoro, nel tempo, mentre nel settore alberghiero e uffici, i materiali sono simili a quelli per le abitazioni.
Il sistema di aspirazione industriale:
funziona con gli stessi principi . Lo sporco viene aspirato e raccolto tramite una rete tubiera
La rete di tubazioni installate sottotraccia, o a controsoffitto, convoglia le polveri (lo sporco) aspirate dall’operatore tramite l la bocchetta aspirante a muro e le spazzole e il tubo flessibile, in un grande separatore (contenitore) polveri dove lo sporco aspirato si deposita in un grande contenitore di raccolta, la restante parte di aria (micro polveri) viene espulsa all’esterno, al di fuori dell’edificio.
Si potrebbe pensare che un grande impianto abbia una rumorosita’ elevata dato le potenze dei motori In realtà, non e’ eccessiva, usando le apposite protezioni fono assorbenti, rientra perfettamente nelle norme.
Negli impianti di aspirazione centralizzata delle polveri per abitazioni, indipendentemente dalla superficie, si considera generalmente l'utilizzo di un solo operatore (utente) alle pulizie.
Negli impianti di tipo terziario, invece, è frequente la richiesta di due o più utenze contemporanee. Serve quindi dimensionare la rete tubiera, e la centrale aspirante considerando la superficie e la tipologia di sporco da raccogliere,.
Impianto di aspirazione centralizzata industriale - terziario: come si sviluppa
L’impianto di aspirazione centralizzata, sia esso di tipo monofase ad ambito civile-residenziale o trifase per terziario, conta sempre sulle medesime costanti: rete tubiera, prese di aspirazione (i punti di aspirazione), centrale aspirante, contenitore di raccolta delle polveri, il quadro elettrico di controllo e gestione e gli accessori di pulizia sono le assolute costanti del sistema.
Dimensionamento e progettazione :
Le maggiori differenze tra il sistema di aspirazione terziario e quello civile monofase stanno nel dimensionamento e nella progettazione, sia della rete tubiera che della centrale aspirante, si utilizzano vari diametri di tubo tra Ø mm 100, 80, 63 e/o 50; per configurare la rete e le colonne dell’impianto, per scelta dei materiali della rete tubiera: oltre al PVC sono possibili tubazioni in acciaio o altro, specialmente per uso industriale. dimensionare un
Sempre in riferimento a locali con superficie superiore ai 500-600 mq, quando è previsto che la centrale aspirante non lavori per più di 2 ore al giorno, il nostro consiglio di tecnici è quello di ragionare sull’installazione di una centrale aspirante monofase.




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