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Aspirapolvere centralizzato

Aspirazione centralizzata

L’aspirazione centralizzata (aspirapolvere) è quel sistema di aspirazione delle polveri di casa che si sviluppa sottotraccia e a volte anche a controsoffitto, dove, tramite tubazioni, collega le prese aspiranti ad una centrale che raccoglie le polveri grossolane e espelle le micro polveri. Proviamo a comprendere le basi per la scelta dell’aspiratore tenendo in considerazione il comfort per la salute, e il costo di acquisto, guardando la gamma delle soluzioni tecniche.

Accensione e spegnimento della centrale aspirante si attiva tramite le prese aspiranti, che lavorano in bassa tensione, senza percoli elettrici, la presa di aspirazione e' dotata di un contatto elettrico che a comando accende o spegne la centrale aspirante.

Come scegliere un aspirapolvere centralizzato

La scelta della centrale aspirante si affronta nella fase iniziale con l’acquisto del materiale di predisposizione, della rete tubiera.

Gli impianti di aspirazione centralizzata hanno basi standard comuni. Significa che avrai la certezza di poter completare un impianto già posato indipendentemente dalla marca del materiale, e del tipo di centrale. Scegliere la centrale aspirante in base alla superficie dell’abitazione e la tipologia del sistema filtrante dell’aspirapolvere;

condividi alcuni consigli per scegliere al meglio l’aspirapolvere centralizzato:

Praticità e vantaggi; e' un impianto integrato con l' immobile, che aumenta il valore aggiunto dell’edificio stesso.

Quali sono i pro e i contro di un impianto centralizzato.

Dotare la propria casa di un impianto centralizzato aumenta il valore dell’immobile.

La durata delle tubazioni e della centrale aspirante è molto superiore a quella di un aspirapolvere portatile.

Montiamo motori professionali fatti costruire su nostre specifiche con ridotti consumi e ad alta efficienza essi migliorano l’efficienza energetica e ne riducono il costo. L’investimento dell’aspirazione centralizzata si va ad ammortizzare in poco tempo.

Pratico e silenzioso. I tubi flessibili a 7 metri rendono pratico l’uso, riducono i problemi di doversi trascinare un aspirapolvere con cavo, e di dover sorreggere il peso di una scopa elettrica per fare le pulizie di una scala, con una carica i batteria sempre troppo piccola per una pulizia a fondo.

Il tubo flessibile dell’aspirapolvere che si collega alle prese è un accessorio comodo e confortevole. L’impianto di aspirazione è silenzioso. Nessun fastidioso rumore di motorini sull’orecchio come accade con l’uso degli aspirapolvere tradizionali e scope elettriche (es. Dyson), e con una potenza senza uguali.

Un impianto di aspirazione centralizzato è un valido alleato nella vita dei soggetti allergici a polvere ed acari.

Il convogliamento delle polveri raccolte tramite le tubazioni porta le polveri aspirate grosse in centrale aspirante, e le micro polveri fini saranno espulse in atmosfera, all’esterno dell’abitazione, tramite il tubo di sfiato munito di ulteriore silenziatore, come nelle automobili,(marmitta finale).

A differenza di quanto accade con l’uso di un aspirapolvere a traino o di una scopa elettrica, con l’uso dell’aspirapolvere centralizzato non si entra mai in contatto diretto con le polveri. Nessun ri-circolo di micro polveri, acari e micro-inquinanti.

Il risultato finale è una casa veramente pulita e respirabile.

Installazione.

Prima di iniziare la posa delle tubazioni in cantiere, si effettua un dimensionamento dell’impianto di aspirazione sulla base della superficie e sul numero di piani dell’abitazione.

(indicativamente 1 punto presa aspirante ogni 60/100 metri quadrati), successivamente, si identifica la posizione ottimale della centrale aspirante.

Solitamente l’aspirapolvere centralizzato si installa in un locale tecnico (lavanderia, locale macchine) o garage. Talvolta è installato all’esterno, essendo a camera stagna IP 65.

Esempio di schema e sviluppo di una predisposizione classica.

La logica di installazione è piuttosto semplice. ogni punto presa comprende mediamente 6 metri di tubo, curve e manicotti di giunzione, che vengono forniti n Kit. (kit punto presa,

vanno previsti: 1 punto presa ogni 60/100 metri quadrati, 1 punto sfiato per la centrale e una centrale aspirante, il numero delle prese e' ininfluente per la portata della centrale aspirante al lavoro in quanto lavora una sola presa alla volta.

Nel caso di abitazioni a più piani, l’impianto sviluppa una linea di salita principale, (colonna montante) da cui si diramano le tubazioni secondarie che derivano alle prese di aspirazione.

Alcune attenzioni da porre durante la posa della rete tubiera in cantiere sono: l’incollaggio delle tubazioni; la giunzione di tubazioni e raccorderia; ad incastro con raccordi a battuta pari sezione e il rispetto del corretto verso delle derivazioni, la punta delle stesse guarda verso la centrale aspirante.

Chiedici un Preventivo per predisporre un impianto di aspirazione centralizzata fai da te.

Questo vale anche nel caso in cui intendi delegare l’installazione al tuo installatore di fiducia.

Impianto di aspirazione centralizzata per settore industriale e/o terziario

Se stai cercando informazioni per la posa di un impianto industriale di aspirazione centralizzata, o di tipo terziario con più operatori contemporanei per alberghi, comunità, centri convegni, cinema, ospedali ecc. cerca il blog per le centrali aspiranti professionali.

Manutenzione di un impianto di aspirazione polveri.

La manutenzione di un sistema di aspirazione centralizzata e' facile è poco impegnativa ed e' fai da te.

Manutenzione ordinaria dell’aspirapolvere:

pulizia del filtro:

La manutenzione operativa di un aspirapolvere centralizzato richiede lo svuotamento del contenitore polveri ogni 3 o 4 mesi, e relativa pulizia del filtro, e l’eventuale sostituzione dello stesso circa ogni 10 anni. (cambio filtro con filtro nuovo)

Approfondimento: Come fare una eccellente manutenzione del tuo aspirapolvere centralizzato

E’ la tipologia del sistema filtrante a determinare la frequenza della manutenzione di pulizia. se dotato del classico filtro a cartuccia cilindrico in poliestere, impiegato nella maggioranza delle centrali aspiranti, in commercio va pulito ogni 3-4 mesi di utilizzo. E’ bene scuotere la cartuccia all’interno di un sacchetto per scrollare le polveri grossolane, poi o soffiarlo con il compressore o lavarlo , la cosa migliore e' lavarlo con acqua corrente, aprendo le pieghette stesse del filtro per fare la miglior pulizia possibile. se la centrale aspirante lavora con filtrazione ad acqua va pulito anche il filtro Evat al suo interno per eliminare sporco e filamenti che possono aggregarsi al labirinto del filtro. la manutenzione straordinaria del filtro Evat si puo' effettuare ogni 12 / 24 mesi se si utilizza una pastiglia uso pulizia per la lavastoviglie da aspirare periodicamente ogni 2/3 mesi (manutenzione ordinaria) per mantenere pulito il labirinto del filtro stesso.

Altri consigli:

Fra le centrali in commercio, quelle che hanno il sacchetto polveri filtrante, sono concettualmente superate in quanto il sacchetto stesso e' un elemento che riduce drasticamente la portata dell'aspirapolvere stesso dopo pochissimo tempo di utilizzo

al lavoro dell'aspirapolvere stesso.

La rete tubiera è progettata in modo tale che tutto il materiale aspirato giunga in centrale senza interruzione e ostruzione all’interno dei tubi. L’incollaggio della rete tubiera garantisce la tenuta.

Nel caso di otturazione di un impianto si procede con le sonde di ispezione come se fosse un tubo idraulico e si libera o tirando rovescio con apposito muletto o smuovendo l'ostacolo con una sonda meccanica a molla da 6 metri costo 5/10 euro in ferramenta.

Costo di massima di un impianto.

Quando si parla di sistema di aspirazione centralizzato i prezzi possono variare in base a diversi fattori importanti, come l’ampiezza degli spazi da pulire e la qualità del sistema in linea generale, il costo dell’impianto di aspirazione si ripaga in poco tempo, perché le operazioni di pulizia si rivelano fin da subito molto più rapide, semplici ed efficaci, con evidenti risultati e risparmio economico.

La spesa per l’acquisto del materiale che serve per realizzare l’impianto di aspirazione è sempre frazionabile in due fasi: predisposizione iniziale e completamento, successivo. Se agisci in questo modo, diluisci l’investimento nel tempo.

Quanto costa l’installazione dell’impianto.

La spesa del materiale per una abitazione da100 metri quadrati e' di circa 1500/2000 euro, montato in fai da te, delegando la posa ad un professionista esterno il costo aumenta del costo della posa in opera esterna che incide per circa 10/15 ore, il costo orario sara'in base alle tariffe di zona.






 
 
 

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